sabato 4 febbraio 2017

"Come diventare pagani?"
Cosa devo fare?
Cosa devo credere?

E' una domanda davvero complessa e semplice allo stesso momento.

Da un lato, è una questione di credenze, dall'altro il paganesimo, specificatamente il paganesimo germanico, non ha dogma o strutture rigide. uniformi ed universali.
Pensiamo a religioni che solitamente consideriamo molto strutturate ed uniformi nella loro pratica e fede: il cristianesimo, l'islam o l'ebraismo... Queste sono molto più codificate del paganesimo germanico, e neppure loro sono uniformi! Prendiamo per esempio il protestantesimo cristiano, che va dai valdesi alla chiesa d'Inghilterra ai mormoni (si, anche se credono che Gesù sia un alieno rientrano comunque nel gruppo dei cristiani, almeno secondo loro). Eppure i cristiani hanno avuto davvero a cuore l'uniformità di credo e pratica, non a caso sono nate le inquisizioni etc....Se loro, che ci hanno messo davvero tutto, hanno fallito e si sono frantumati in diverse forme e credenze, cosa può essere invece capitato a un credo che non ha mai cercato di essere uniforme?

Credo che il paragone migliore sia con la lingua:
pensiamo alla lingua radice di tutte le religioni germaniche, ovvero il protogemanico. Da essa sono nate il tedesco, l'inglese, il frisone, l'islandese il norvegese etc etc.
Da una specie di radice comune religiosa sono nate tutte le diverse forme e pratiche del paganesimo.

Chiedi a 10 pagani  come si diventa tali, come si pratica e cosa si deve credere, e otterrai probabilmente 10 risposte diverse. Ed è così che dovrebbe essere! La "religione" germanica era praticata e vissuta in modi molteplici che cambiavano notevolmente da zona a zona.
Se mi chiedi come e quale fosse la forma "radice", posso solo scuotere la testa e dire che non abbiamo molte informazioni, essendosi persa nelle nebbie del tempo.

Sappiamo, leggendo Tacito, che seguivano un calendario lunare, e che dividevano l'anno in 3 stagioni; possiamo riconoscere alcune delle divinità, e potremmo anche credere ad alcune delle affermazioni di Tacito riguardo alla pratica religiosa e le offerte, ma considerando le origini e l'intento dell'autore non si può non prendere tutto cum grano salis... Quindi, chi cerca un sentiero "ricostruzionista" andando così indietro nel tempo avrà dinnanzi a sè un'ardua impresa.
Chi si accontenta di un periodo più recente, ovvero preferisce concentrarsi sul paganesimo norreno o islandese, avrà invece molti più indizi...Ma resterà comunque senza la  risposta a quella fatidica domanda: "Come divento pagano germanico?"

Non ci sono BUONI libri che io possa consigliare sul come diventare pagani germanici.

La risposta, spiazzante e liberatoria, è che non c'è un modo preciso ed univoco per tutti.
Una volta, quando il paganesimo era comune come il cristianesimo oggi, si imparava da bambini andando ai blot (riti/sacrifici) con mamma e papà; Tutt'ora c'è chi impara semplicemente aderendo a un gruppo e partecipando nelle cerimonie, osservando ed imparando tramite esempio; c'è chi invece inizia studiando le fonti storiche per poi unirsi a un gruppo o addirittura creandosene uno. Alcuni, per scelta o mancanza di altre possibilità, rimangono per sempre praticanti solitari, onorando gli dei come sanno e come possono.Nessuno di questi metodi è "quello giusto".  Io consiglio sempre di informarsi, di studiare e di usare il proprio cervello, ovviamente, ma non per questo va completamente ignorato il valore della conoscenza appresa grazie ad una comunità.
Ciò che conta, credo, sia semplicemente iniziare da qualche parte.
Non è a caso che Odino sia spesso chiamato "Colui che vaga":
 l'importante è il cammino, non l'arrivo.


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